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Indirizzi strategici relativi alle azioni di Orientamento in uscita e Rapporti con il Mondo del Lavoro

Scenario

Com’è noto le strategie promosse da EU 2020 ed esemplificate, tra l’altro, nel PON “Per la Scuola competenze e ambienti per l’apprendimento”, Programmazione 2014-2020, riconoscono un ruolo fondamentale alle politiche di orientamento. Infatti, al fine di facilitare una scelta consapevole del percorso di studio e di favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali per gli studenti si rafforza il ruolo dell’orientamento, finalizzato a favorire il massimo sviluppo delle potenzialità e delle attitudini di ciascuno, a neutralizzare gli effetti delle disuguaglianze sociali, a valorizzare il merito individuale indipendentemente dalla situazione sociale di partenza.

Tutto ciò nella convinzione che un sistema scolastico equo e funzionale alla crescita umana, culturale e professionale di ciascuno costituisca una condizione imprescindibile per la coesione e lo sviluppo del Paese. In particolare, i percorsi di orientamento comprendono anche misure per far conoscere il valore educativo e formativo del lavoro, anche attraverso periodi di formazione in azienda.

In particolare, nell’Asse I – “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento Permanente”, l’obiettivo specifico 10.2 – “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi” riconosce all’orientamento una funzione determinante per raggiungere l’obiettivo proposto laddove lo si indica esplicitamente tra i fattori in grado di influire direttamente ed indirettamente sulla qualità dei processi di apprendimento. In tal senso, le azioni di orientamento sono valutate in grado di migliorare i processi di continuità scolastica e il rapporto tra istituzione/formazione e mondo del lavoro. Inoltre, all’obiettivo specifico 10.1 – “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”, tra le azioni esemplificative al raggiungimento dell’obiettivo proposto si parla esplicitamente: “10.1.6 Azioni di orientamento, di continuità e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi”, indicando quale principale target group gli “studenti di scuole di ogni ordine e grado”. Dal nostro punto di vista, il discorso trova la sua collocazione naturale se ricondotto all’obiettivo specifico 10.6 – “Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale”, dove l’azione esemplificativa 10.6.7 rimanda ad “Azioni di orientamento, di continuità, di integrazione e di sostegno alle scelte e sugli sbocchi occupazionali collegate ai diversi percorsi formativi” e più oltre, azione 10.6.10, ad “Azioni volte a rafforzare le reti tra scuole, aziende enti ed Università per garantire funzioni efficaci di orientamento alle scelte formative e di lavoro e la partecipazione diretta delle imprese alla realizzazione dei percorsi formativi attraverso pratiche diffuse di alternanza e tirocinio, anche transnazionali”, indicando quali principali target group: “studenti e personale delle scuole e sezioni degli istituti tecnici e professionali.”

La missione generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditoriali, fondati su uno spirito pro-attivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno far fronte nell'arco della loro carriera. Nella prospettiva europea questi obiettivi sono indissociabili dall’esigenza di migliorare le abilità funzionali all’occupabilità e alla mobilità sociale, in un’ottica di sempre maggiore inclusività dei sistemi di istruzione e formazione.

Per contribuite a tali finalità, il MIUR prevede l’effettuazione di azioni di “orientamento, tirocini, e azioni di mobilita nazionale e transnazionale volti a promuovere il raccordo fra scuola e lavoro”.

In accordo con le scelte didattiche ed educative assunte dalla scuola quale riferimento della propria azione formativa, le attività di Orientamento in uscita (Area FSU n.4) hanno perseguito, nel presente anno scolastico, le seguenti

FINALITA’

Dare pieno seguito alle indicazioni europee e ministeriali relative alla Formazione e alle misure previste per favorire l’accesso dei Giovani al Mondo del Lavoro.
Contribuire allo sviluppo della conoscenza del Sé, dei bisogni e delle inclinazioni, in ciascuno studente al fine di agevolare una scelta consapevole e motivata del proprio percorso.
Favorire, in concerto con le attività di tutta l’istituzione, la crescita ed il consolidarsi in ciascuno studente di una solida base culturale, fondata sugli strumenti dell’analisi e della soluzione dei problemi, innervata dal rispetto per l’ambiente e dalla tolleranza nei confronti delle diverse culture, alimentata dalla piena consapevolezza delle problematiche sociali e tecnologiche nella Società contemporanea.
Fornire agli studenti un ventaglio ampio, organico e strutturato di competenze e di conoscenze funzionali a scelte consapevoli del proprio percorso lavorativo al termine del ciclo secondario dell’Istruzione.
Mettere a contatto gli studenti appartenenti alle classi terminali del percorso di studio con le tematiche e le problematiche delle occupazioni e degli studi successivi al diploma, secondo un approccio metodologico diretto, non mediato.
Le indicazioni strategie funzionali a tali finalità, possono, sinteticamente, così delinearsi.

DIRETTIVE

Attuare le indicazioni normative contenute nella Legge 13 luglio 2015, n. 107.
Consolidare i rapporti con gli Interlocutori istituzionali territoriali e gli operatori del settore, estendendone la ramificazione sul territorio, al fine di favorire di forme di collaborazione finalizzate all’accrescimento di competenze spedibili dai nostri studenti nei percorsi di orientamento agli studi e d’inserimento nel Mondo del Lavoro.
Attuare efficacemente il potenziamento dell’offerta formativa secondo la strategia didattica dell’alternanza scuola lavoro, previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107.
Favorire la crescita culturale, l’estensione delle competenze e delle conoscenze professionali e degli alunni.
Attivare iniziative progettuali, in particolare nei settori della crescita dell’Individuo, della formazione professionale, della conoscenza diretta delle realtà e dei processi d’inserimento nei contesti universitario e lavorativo.
Attivare un sistema di placement in grado di monitorare nel tempo le scelte effettuate dagli studenti diplomati al fine di riconsiderare e calibrare il percorso formativo interno.

A fronte ed in coerenza con le precedenti indicazioni strategie, sono state messe in cantiere le seguenti.


AZIONI


• Iniziative legate all’adesione alla Rete dei punti di accesso del Piano Regionale Garanzia Giovani.
• Progettazione e realizzazione di percorsi formativi attivi, caratterizzati da esperienze dirette al di fuori dell’ambiente scolastico e con la collaborazione di partner esterni, finalizzati all’orientamento universitario e all’inserimento nel Mondo del Lavoro e alla valorizzazione delle eccellenze.
• Iniziative di contatto per la sensibilizzazione e l’informazione finalizzate alla scelta dei percorsi di accesso agli studi universitari ed al mondo del lavoro
• Definizione di protocolli di intesa con Soggetti esterni (Università, enti pubblici e di ricerca, agenzie di formazione o del lavoro, realtà produttive private locali, ecc.) al fine creare una o più reti finalizzate a percorsi ed iniziative di formazione e valorizzazione degli studenti.
• Adesione a progetti finanziati dalla Comunità europea concepiti per la realizzazione di iniziative, azioni, percorsi formativi finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro.
• Creazione di un sistema di monitoraggio delle scelte dei diplomati.

L’idea cardine di tutte le attività programmate è costituita dal desiderio di concretizzare l’identità tra successo formativo e l’adozione di scelte motivate e consapevoli da parte dello studente, in linea accordo con i suoi bisogni e le sue aspirazioni.

Progettazione e realizzazione di percorsi formativi attivi finalizzati
all’orientamento ed all’inserimento nel Mondo del Lavoro

Le attività intraprese si sono proposte di sviluppare in maniera organica e complementare l’aspetto della formazione, intesa come sviluppo delle competenze specifiche e trasversali, con quello dell’orientamento, inteso come ampliamento dello scenario delle possibilità e delle opportunità offerte allo studente diplomato.
Ogni azione, pertanto, ha perseguito entrambi gli obiettivi, focalizzati nell’intento di favorire l’arricchimento consapevole e equilibrato dell’individuo in vista del suo inserimento nel mondo universitario o delle attività economiche.
Inoltre, il dirigente scolastico, in accordo con le disposizioni contenute nel comma 29 della legge 107/2015 “Percorsi formativi, iniziative per l’orientamento, e valorizzazione del merito scolastico e dei talenti degli studenti”, di concerto con gli organi collegiali, ha individuato percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento e a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti.