Mobilità scuola: un contratto per pochi che finisce per bloccare tutti
Dopo l’incontro del 25 gennaio, preannunciato con l’ultimo numero della newsletter, i sindacati sono stati convocati il 27 gennaio per proseguire il negoziato sul rinnovo del CCNI triennale 2022-2025 relativo alla mobilità del personale docente, educativo e ATA.
Nel corso dell’incontro il Ministero dell’Istruzione è stato indisponibile a discutere le osservazioni e le richieste di modifica presentate dalla FLC CGIL, UIL scuola, SNALS e Gilda. Di fatto è stato negato qualsiasi spazio di trattativa. Per l’Amministrazione il testo di contratto presentato era “prendere o lasciare”, non negoziabile nei contenuti, sul quale erano possibili limitati aggiustamenti.
L’ipotesi di CCNI sulla mobilità non è stata quindi sottoscritta dai quattro sindacati.
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