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Giovanni Pellegrino, studente castellanese dell’ITT “Luigi dell’Erba”, ha conquistato una medaglia di bronzo alla cinquantesima edizione delle Olimpiadi Internazionali della Chimica (50th IChO) svoltesi a Praga (Repubblica Ceca) e a Bratislava (Repubblica Slovacca) dal 19 al 29 luglio. A questa edizione hanno partecipato 82 nazioni, di cui 6 erano presenti come osservatori allo scopo di una futura partecipazione, e 300 studenti provenienti dalle scuole secondarie, quattro per ciascun Paese, animati da una passione comune: la Chimica.


Le Olimpiadi Internazionali della Chimica (IChO), sono nate nel 1968 in Cecoslovacchia (Praga), e sono una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali che oltre a mettere in competizione gli studenti ha anche lo scopo di promuovere contatti internazionali tra gli operatori della chimica, creare rapporti di amicizia fra giovani di Paesi diversi e incoraggiare la cooperazione internazionale.
Ricordiamo che Giovanni, studente diciottenne del quarto anno, lo scorso maggio a Roma, aveva già conquistato la medaglia di argento alla finale dei Giochi della Chimica 2018 e quindi con un altro studente del “dell’Erba” Damiano Castrignanò ha seguito due stage, della durata di una settimana ciascuno, presso l'Università di Pavia organizzate dalla Società Chimica Italiana (SCI). Inoltre, sempre a maggio ma a Genova, Giovanni ha vinto la Gara Nazionale di Chimica, manifestazione organizzata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), che mette in gara gli studenti di Chimica che frequentano gli Istituti Tecnici Tecnologici.
Dopo l’arrivo a Praga e la registrazione della squadra italiana, il capo delegazione prof. Raffaele Riccio, il prof. Agostino Casapullo e la dott.ssa Lara Nobili, hanno esaminato le due prove, una di tipo pratico e una di tipo teorica, traducendole in italiano; hanno partecipato a lunghe discussioni volte ad affinare il testo e a ridurne o accentuarne le difficoltà; infine hanno ispezionato i luoghi dove le prove si sarebbero svolte. I ragazzi, invece, isolati dagli accompagnatori, dopo aver assistito alla cerimonia di apertura, hanno affrontato le due difficili prove, entrambe della durata massima di cinque ore, una di tipo pratico il 23 e una di tipo teorico il 25 luglio, quindi hanno visitato le città di Praga e Bratislava.
Il momento più emozionante è stato sicuramente quello dell’attribuzione delle medaglie, solo durante la cerimonia conclusiva della premiazione i ragazzi conoscono il risultato ottenuto, Giovanni Pellegrino ha così appreso di aver conquistato una medaglia di bronzo, risultato importante se si considera il numero dei partecipanti e il loro grande impegno.
Giovanni al rientro dalla gara ha ricevuto i complimenti della famiglia, della Dirigente Scolastica dell’ITT castellanese prof.ssa Teresa Turi, dal Presidente della SCI prof.ssa Angela Agostiano, dal Presidente della sezione Puglia della SCI prof. Maurizio Quinto e dal suo docente-mentore prof. Andrea Fanelli.
Soddisfatta la dirigente scolastica del ''Luigi dell'Erba'' prof.ssa Teresa Turi: “Per il nostro Istituto questa è la decima partecipazione alle Olimpiadi Internazionali della Chimica, la prima nel 2007, durante le quali i suoi studenti hanno conquistato ben sei medaglie: un argento in Russia (2007) con Vincenzo Grande, un bronzo in Ungheria (2008) con Vincenzo Spalluto, due bronzi, in Turchia (2011) e negli USA (2012), con Ivan Palazzo, un bronzo in Azerbaijan (2015) con Roberto Tinelli e il bronzo nelle Repubbliche Ceca e Slovacca con Giovanni Pellegrino. Inoltre in Thailandia (2017) Giuseppe Lasaracina ha ricevuto una menzione d'onore. Il merito di questi successi a livello nazionale e internazionale è sicuramente da attribuire all’impegno di tutto il personale, docente e non docente. Giovanni Pellegrino riceverà due premi in denaro, così come previsto dal MIUR per la Valorizzazione delle Eccellenze, uno per la vittoria nella Gara Nazionale di Chimica e uno per la conquista della medaglia di bronzo”.