BIANCA TRAGNI - IL FASCINO DELLA PAROLA E DELLA PASSIONE
Il 24 settembre, durante l’ora di storia, abbiamo partecipato a un incontro con la nota scrittrice e giornalista Bianca Tragni, la quale, carica di simpatia e in vesti floreali, si è presentata alla classe per parlare di argomenti correlati alla storia e con particolare attenzione ha messo in risalto le vicende di Federico II.
Tra i suoi numerosi aneddoti, quelli che più mi hanno colpito sono stati i suoi racconti su Bianca Lancia, quarta moglie di Federico, che decise di amputarsi entrambi i seni mentre era imprigionata, solo perché era sospettata di tradimento. Dei racconti dell’ospite, vicende come queste mi hanno scioccato, altre invece mi hanno fatto riflettere su quanto il potere dell’uomo, in particolare di Federico, fosse sproporzionato in confronto a quello dell’altro sesso; ciò conferma che le donne all’epoca fossero paragonate a futili oggetti.
Emanuele Conversano, 3Bi
L’incontro con Bianca Tragni è stato interessante, poiché non si è trattato della solita storia dei libri scolastici, che parlano solo di economia e politica. Oltre a ciò che ha raccontato, ho adorato il modo in cui l’ha fatto, perché la sua voce, le sue movenze e il suo tono (che variava in base a ciò che raccontava e non era mai monotono) non mi facevano distogliere l’attenzione da lei.
Michela Giampietro, 3Bi
Bianca Tragni si è occupata principalmente di cultura Pugliese e folclore della città di Altamura e della Puglia. Sin da subito ho apprezzato la sua competenza, sicuramente stupefacente, capace di coinvolgere anche i meno interessati alla Storia. Durante quell’ora, abbiamo parlato di argomenti già affrontati con la nostra docente, riuscendo a rafforzare i concetti e ad approfondirli come difficilmente si potrebbe fare cercando informazioni su internet. Ma quello che mi ha maggiormente colpito è la passione con la quale una signora della sua età continua a educare, giovani e adulti, su qualcosa che rappresenta il nostro emblema: la storia del posto in cui siamo nati!
Claudio Mehilli, 5Bi
La divulgatrice Bianca Tragni ci ha raccontato in modo dettagliato gli avvenimenti che hanno segnato profondamente il Risorgimento e il periodo successivo all’unità d’Italia. In particolar modo la giornalista ha voluto elogiare le figure di spicco pugliesi che hanno combattuto per la nascita dell’Italia unita e che sono state protagoniste nel periodo della Destra storica. Mi ha particolarmente colpito la figura di Giuseppe Pisanelli, che ha contribuito alla nascita della nuova Italia creando il Codice civile italiano nel 1865. Mi ha meravigliato anche lo spirito con il quale la giornalista Tragni ha presentato e descritto gli eroi pugliesi e quanto lei sia fiera di essere nata e cresciuta nei loro territori. Più volte ci ha consigliato di raccontare in giro tutta questa storia, di vantarci di questi grandi eroi proprio come fa lei, perché sfortunatamente i pregiudizi hanno creato un’immagine completamente distorta e sbagliata del Sud d’Italia.
Paolo Cristofaro, 5Bi
L’incontro con la scrittrice Bianca Tragni mi è piaciuto molto. Tra le sue qualità ho potuto apprezzare la sua chiara e comprensibile capacità di spiegare sostenuta da esempi semplici e vicini alla mia realtà. Anche il suo tono di voce, la sua enfasi, la sua bravura sono stati capaci di catturare appieno la mia attenzione. Mentre lei raccontava la storia del Risorgimento italiano, con la mai testa riuscivo a visualizzare ciò che descriveva come se lei stessa fosse stata protagonista in prima persona, facendo riferimento alle emozioni e ai pensieri dei protagonisti dell’epoca. Semplicemente fantastica!
Per quanto riguarda la storia in sé, sono rimasto deluso. Pensavo che il Risorgimento fosse il periodo più luminoso della storia d’Italia. Ma da come sono andate a finire le cose, provo solo un senso di tristezza e dispiacere per coloro che hanno combattuto in prima linea, come per esempio Garibaldi, per poter finalmente unire l’Italia e che poi, invece di essere ricompensati, sono stati insultati e allontanati. Davvero una pagina di storia triste. Il mio personaggio preferito resta Garibaldi, dal quale ritengo tutti debbano prendere esempio in quanto persona coraggiosa, combattiva e leale fino alla fine.
Davide Iurlaro, 5Bi
L’incontro con Bianca Tragni è stato molto stimolante e interessante, soprattutto per come ci ha raccontato gli avvenimenti dal punto di vista dei nostri conterranei pugliesi del tempo.
Tutto questo “condito” dalla sua presenza amichevole e cordiale, che mi ha fatto pensare ad una parente “raccontastorie” a cui fare delle domande ed essere sicuri di ricevere una risposta.
Marco Mirizzi, 5Bi
Sono stato molto felice di aver partecipato a questo incontro, mi ha colpito molto la maniera in cui Bianca Tragni ha spiegato, quando per esempio ha preso le “statuette” dei personaggi storici dicendoci chi fossero e cosa avessero fatto o quando ci ha fatto cantare l’inno d’Italia. Ciò che più mi ha stupito è stato il fatto che in Parlamento, nel periodo della Destra storica, ci fossero diversi personaggi provenienti dalla Puglia.
Claudio Console