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Giuseppe Lasaracina, studente diciannovenne di Noci che ha frequentato la classe V sez. B ad indirizzo Chimica e Materiali dell’ITT “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte, ha conquistato una menzione d’onore, essendo arrivato a pochi decimi di punto dalla medaglia di bronzo, alla quarantanovesima edizione delle Olimpiadi Internazionali della Chimica (49th IChO) svoltesi a Nakhon Pathom - Bangkok, Tailandia, dal 6 al 15 luglio 2017. La manifestazione è riservata agli studenti delle scuole superiori e hanno lo scopo di promuovere contatti internazionali tra gli operatori della chimica, incentivare le attività degli studenti interessati alla disciplina e creare rapporti di amicizia fra giovani di Paesi diversi incoraggiando la cooperazione internazionale. 

A questa edizione hanno partecipato 297 studenti provenienti dalle scuole secondarie di 76 nazioni, animati da una passione comune: la Chimica. La 50th IChO si svolgerà nella Repubblica Ceca (Praga) e nella Repubblica Slovacca (Bratislava) dove si era svolta la prima edizione nel giugno del 1968 (solo nel 1971 la manifestazione non si è tenuta). 

La squadra italiana, selezionata dal prof. Giorgio Cevasco, docente dell’Università di Genova e responsabile delle Olimpiadi Internazionali di Chimica per la Società Chimica Italiana (SCI) e per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), dopo l’arrivo in Tailandia e la registrazione si è separata. I docenti accompagnatori, proff. Raffaele Riccio, Agostino Casapullo e Lara Nobili, hanno esaminato le due prove, una di tipo pratico e una di tipo teorica, traducendole in italiano, hanno partecipato a lunghe discussioni volte ad affinare il testo e a ridurne o accentuarne le difficoltà e infine hanno ispezionato i luoghi dove le prove si sarebbero svolte. I ragazzi, invece, hanno assistito alla cerimonia di apertura, hanno affrontato le due difficili prove, entrambe della durata massima di cinque ore, una di tipo pratico il 9 luglio e una di tipo teorico l’11 luglio, hanno visitato palazzi e templi della città, ma soprattutto hanno potuto socializzare, fare amicizia e confrontarsi.

Il momento più emozionante è stato sicuramente quello dell’attribuzione delle medaglie: solo durante la cerimonia conclusiva della premiazione i partecipanti conoscono il risultato ottenuto. Il nostro Giuseppe ha conquistato una menzione d’onore, essendo arrivato a pochi decimi di punto dalla medaglia di bronzo, risultato importante se si considera il numero e l'enorme impegno dei partecipanti in tale competizione.

Giuseppe ha già dimostrato di avere una vera passione per questa disciplina, aveva già conquistato a novembre la borsa di studio Sibilia, ad aprile aveva vinto la fase regionale dei Giochi della Chimica, infine, poco prima di partire per la Tailandia, si è diplomato con la votazione di 100 con lode. Al rientro dalle olimpiadi ha voluto ringraziare la Dirigente e tutti i suoi docenti, in particolare quelli delle discipline di chimica: proff. Maria Cristina Antonicelli, Elisabetta Gentile, Carmela Pennacchia, Angela Sibilia, Giuseppe Tutino, Modesto Cazzetta e il prof Andrea Fanelli che lo ha seguito nella sua preparazione specifica per le varie gare.

Giuseppe ha ricevuto i complimenti dal Presidente della SCI prof.ssa Angela Agostiano, del responsabile dei Giochi della Chimica prof. Giorgio Cevasco, dal Presidente della SCI sez. Puglia prof. Maurizio Quinto, dal Responsabile Regionale dei Giochi della Chimica per la Puglia, prof.ssa Carmela Ponzone.

La Dirigente Scolastica prof.ssa Teresa Turi, con soddisfazione, ha ricordato: "Questa è la nona volta in cui uno studente dell'Istituto castellanese partecipa alle Olimpiadi Internazionali di Chimica. Nelle edizioni precedenti sono state vinte: una medaglia di argento in Russia (2007) e quattro medaglie di bronzo, una in Ungheria (2008), una in Turchia (2011), una negli Stati Uniti d'America (2012) e una in Azerbaijan (2015). Il merito è sicuramente da attribuire all’impegno di tutto il personale, docente e non docente, e alla realizzazione di corsi finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze."

 

 
la delegazione italiana gli studenti italiani  prof. Fanelli e Lasaracina